La documentazione per vendere casa

Una volta persa la decisione di vendere casa il desiderio è quello di vendere il prima possibile. Spesso in questa fase ci si fa prendere dall’ impazienza, tralasciando una fase fondamentale: verificare di essere in possesso di tutta la documentazione necessaria per poter effettivamente vendere casa.


Posso vendere casa mia? Casa mia è tecnicamente vendibile?
Perchè controllare la documentazione necessaria è fondamentale
Eccoti un esempio pratico per farti capire come la mancanza di certa documentazione possa impedirti di procedere alla vendita di casa tua:
Ipotizziamo il caso in cui finalmente trovi un acquirente disposto ad acquistare casa tua (magari ricorrendo in parte ad un mutuo), procedi quindi con la sottoscrizione del preliminare di compravendita, e incassi la caparra. Ricordati che il preliminare di vendita è un contratto vero e proprio, nel quale le parti si obbligano a stipulare il contratto definitivo di vendita entro una determinata data.
Cosa succede se, dopo la firma del preliminare, il perito della banca verifica la NON conformità dell’immobile, oppure il notaio si accorge della mancanza di alcuni documenti da allegare al rogito, necessari per la vendita?
Nella migliore delle ipotesi ti accorderai con l’acquirente per rimandare la vendita al momento in cui avrai a disposizione la documentazione mancante.
Nel peggiore dei casi la vendita viene annullata, costringendo il venditore a restituire il doppio della caparra ricevuta, o peggio ancora a risarcire il maggior danno.
Un consiglio di cuore?
Diffida di tutte quelle agenzie che ti hanno fatto sottoscrivere l’incarico di vendita senza averti richiesto la documentazione della casa.
Ricorda: se qualcosa va male, il primo a rimetterci sei tu!
Elenco dei documenti necessari per la vendita di un immobile
Fatta questa doverosa premessa, eccoti l’elenco completo della documentazione necessaria per portare a termine la compravendita della tua casa:
Documentazione personale
1. Dati anagrafici: carta d’identità (in corso di validità) e codice fiscale.
2. Certificato per attestare lo stato civile (persona libera, coniugata) e l’eventuale regime patrimoniale (comunione o separazione dei beni).
3. Solo nel caso il venditore sia una società serve presentare la visura camerale, procura o delibera di attribuzione dei poteri al legale rappresentante o al delegato e loro carta d’identità.
Documentazione relativa all’immobile
4. Atto di provenienza (atto notarile di compravendita, donazione, divisione, dichiarazione di successione) per dimostrare come si è venuto in possesso dell’immobile.
5. Visura catastale.
6. Planimetria catastale con estratto di mappa.
7. Titolo edificatorio abilitativo (Licenza Edilizia, Concessione Edilizia Onerosa, Permesso di Costruire) completo di eventuali condoni edilizi, concessioni edilizie o permessi di costruire – anche in sanatoria – e delle denunce di inizio attività (DIA).
8. Certificato di destinazione urbanistica (solo per i terreni con superficie superiore a 5000 mq).
9. Certificato di agibilità o abitabilità che attesta le condizioni di sicurezza, igiene, salubrità dell’immobile e dei suoi impianti.
10. Attestato di prestazione energetica (APE): Senza questo documento non si può vendere e non si può nemmeno fare pubblicità. L’ “APE” deve essere obbligatoriamente esposto in tutta la pubblicità sia essa cartacea sia online. Pena una sanzione economica, ossia una multa.
11. Regolamento del condominio (ove presente) con relative delibere ed elenco spese ordinarie e straordinarie.
12. Dichiarazione dell’amministratore (ove presente) per attestare il regolare pagamento delle spese condominiali.
13. Contratto di locazione, se l’immobile è affittato a terzi.
14. Eventuali certificazioni di conformità degli impianti (elettrico, idrico, termico, radiotelevisivo, aria condizionata), libretto caldaia.
15. Fotocopie degli assegni e/o dei bonifici bancari con cui è stato effettuato il pagamento degli acconti.
16. Eventuale autorizzazione dei beni culturali, se l’immobile da vendere è soggetto a vincoli da parte della soprintendenza.
Considerazioni finali
La presenza di difformità e l’assenza della documentazione potrebbero impedire / ritardare la vendita. Senza APE non si inizia la promozione della vendita. Senza conformità catastale il notaio non può rogitare. Senza conformità urbanistica il venditore, e di conseguenza l’acquirente, rischia grosso. E senza l’agibilità è consigliabile trovare un accordo tra le parti prima del rogito.
Meglio verificare l’elenco della documentazione necessaria prima della messa in vendita dell’immobile al fine di evitare richieste di risarcimento danni e/o la restituzione del doppio della caparra incassata!
Puoi scaricare qui un file PDF con l’elenco spuntabile, per non dimenticare nulla!